martedì 31 gennaio 2012

CUPCAKE AL LIMONE

Ecco, a distanza di sole 24 ore ci sono ricascato, e per la prima volta eseguo su ordinazione... Dei deliziosi cupcake al limone, molto profumati, decorati con una semplicissima e colorata glassa. Andrebbero completati con una leggera farcitura di lemon curd, ma al di la del tempo, avevo bisogno che fossero molto semplici e un po' più leggeri. Queste dosi, rispetto agli altri cupcake che ho realizzato, sono per 24 pezzi, non per 12 (me ne servivano di più!), anche se dosando l'impasto con l'aggeggio per fare le palline di gelato ne vengono all'incirca 30/32.

CUPCAKE AL LIMONE

Gli ingredienti necessari per i cupcake:
- 450 g di farina;
- 1 cucchiaino di lievito per dolci;
- 250 g di burro morbido;
- 400 g di zucchero;
- 4 uova grandi;
- 1 bustina di vanillina;
- 250 ml di yogurt bianco;
- 1/2 cucchiaino di sale;
- la scorza grattugiata di 3 limoni non trattati;
- 2 cucchiai di succo di limone

Come consuetudine iniziamo preriscaldando il forno a 170° e prepariamo i pirottini nella teglia da muffin, poi misceliamo la farina con il lievito ed il sale.
Nella planetaria mettiamo il burro morbido e lo zucchero e con la frusta iniziamo a montarli fino a che non otteniamo una crema soffice. Aggiungiamo di seguito le uova, uno alla volta e solo quando il precedente sarà completamente amalgamato. Incorporiamo poi la scorza del limone e la vanillina e, sempre con la frusta in funzione, aggiungiamo gradualmente il mix di farina, il succo di limone e lo yogurt.

Dividiamo il composto negli stampini, una 'pallina' per ogni pirottino, ed inforniamo per 28/30 minuti. Lasciamo raffreddare la teglia su una griglia almeno un'ora prima di sformare i cupcake.




Gli ingredienti necessari per la glassa:
- 150 g di zucchero al velo;
- 2 cucchiai di succo di limone;
- acqua fredda;
- qualche goccia di colorante.



Prepariamo la glassa mescolando energicamente tutti gli ingredienti, aggiungendo l'acqua un poco alla volta fino ad ottenere un composto viscoso e liscio, che lasceremo 'colare' sui cupcake.
Possiamo guarnire infine con una mini meringa oppure con un confettino colorato.





lunedì 30 gennaio 2012

CUPCAKE AL CIOCCOLATO FONDENTE

Eccomi ancora una volta catapultato nell'universo dei cupcake! Questa volta li ho realizzati al cioccolato fondente, che ho utilizzato sia per l'impasto, per renderlo più "cioccolatoso" come dice mia figlia, sia nella copertura, per cui ho fatto una semplicissima e deliziosa ganache.




CUPCAKE AL CIOCCOLATO FONDENTE


Gli ingredienti necessari per i cupcake:
- 90 g di cioccolato fondente;
- 100 ml di panna fresca;
- 150 g di farina;
- 2 cucchiai di cacao;
- 200 g di zucchero di canna;
- 1 cucchiaino di lievito per dolci;
- 90 g di burro morbido;
- 1 pizzico di vaniglia;
- 2 uova grandi;
- 1 pizzico di sale.


Prima di iniziare scaldiamo il forno a 170° e prepariamo i pirottini di carta all'interno della teglia da muffin. Lasciamo sciogliere il cioccolato a bagno maria insieme alla panna, li amalgamiamo per bene e li mettiamo da parte ad intiepidire.
Mescoliamo la farina con il cacao, il lievito ed il sale in una terrina. Nella planetaria montiamo il burro morbido con lo zucchero e la vaniglia, fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Aggiungiamo le uova, uno alla volta e solo quando il precedente sarà stato completamente assorbito.
Sempre con la frusta in funzione, aggiungiamo gradualmente il mix di farina e cacao alternandolo con il cioccolato, amalgamando per bene il tutto.




Suddividiamo il composto nei pirottini riempiendoli per circa 3/4 (io utilizzo la pinza per le palline del gelato) e li inforniamo per 25/30 minuti, fino a quando saranno ben dorati e compatti.





Una volta sfornati mettiamo la teglia a raffreddare sulla gratella per almeno un'ora prima di sformarli.






Gli ingredienti necessari per la ganache:
- 150 g di cioccolato fondente;
- 150 ml di panna fresca.


In una terrina metallica mettiamo il cioccolato spezzettato e la panna, facendo sciogliere il tutto a bagno maria. Quando il cioccolato si sarà sciolto, con la spatola amalgamiamo bene, fino a che il composto diventerà molto scuro e molto lucido.
Lasciamo intiepidire e glassiamo i cupcake.










domenica 29 gennaio 2012

CODE DI SCAMPI CON CAPONATA IN AGRODOLCE

Un antipasto semplice e molto buono, con un sapore che rimanda alla Sicilia, con una caponata un po' rivisitata.


CODE DI SCAMPI CON CAPONATA IN AGRODOLCE

Gli ingredienti necessari:
- 16 scampi ;
- 500 g di melanzane;
- 100 g di sedano;
- 100 g di olive nere;
- 100 g di cipolla;
- 30 g di capperi sotto sale;
- 20 g di pinoli;
- 200 g di passata di pomodoro;
- 10 g di zucchero;
- 30 g di aceto.

Iniziamo a tagliare la melanzana a piccoli cubetti, che saleremo e lasceremo qualche ora a spurgare l'acqua di vegetazione. Al termine le laveremo e le asciugheremo. Tagliamo a piccoli cubetti anche il sedano, ed affettiamo sottilmente la cipolla. Laviamo i capperi e denoccioliamo le olive. A questo punto non resta che sgusciare gli scampi ed eliminare il budello intestinale.
Rosoliamo la melanzana con un po' d'olio a fuoco vivace, saliamo, pepiamo e mettiamo da parte.
Facciamo appassire a fuoco dolce con un po' d'olio la cipolla ed il sedano per una decina di minuti. Aggiungiamo le melanzane, la passata di pomodoro, le olive, i capperi ed i pinoli. Lasciamo insaporire ancora due o tre minuti.
In un pentolino prepariamo uno sciroppo con l'aceto e lo zucchero, lasciando bollire per alcuni secondi. Condiamo la caponata con lo sciroppo agrodolce.


Saliamo e pepiamo le code di scampi e le scottiamo molto velocemente su una padella antiaderente a fuoco medio.
Serviamo disponendo nel piatto la caponata e vi adagiamo sopra le code di scampi scottate.



sabato 28 gennaio 2012

SPAGHETTI ALL'ASTICE

Un piatto 'importante', non propriamente dietetico ma che appaga in pieno il gusto. A mio avviso non è del tutto necessario utilizzare l'astice fresco; quello surgelato, purché intero va benissimo. Eviteremo così anche la simpatica usanza di tuffare l'astice vivo nell'acqua bollente.

SPAGHETTI ALL'ASTICE

Gli ingredienti necessari:
- 1 astice intero;
- 300 g di spaghetti;
- 100 ml di panna fresca;
- 100 ml di vino bianco;
- 1 bicchierino di liquore all'anice;
- 1 cipolla;
- 1 costa di sedano;
- 1 piccola carota;
- 1/2 l di fumetto di pesce;
- 1 pomodoro;
- 1 mazzetto guarnito.

Iniziamo con la pulizia dell'astice. Con le forbici tagliamo il carapace sul ventre, estraiamo la polpa intera e la lasciamo per un attimo da parte. Estraiamo anche tutta la polpa all'interno delle chele, poi eliminiamo per bene il sacchetto grigiastro che contiene la sabbia e diamo una sciacquata al carapace. Dividiamolo a pezzetti.
Prendiamo le verdure e le tagliamo a brunoise, tagliamo il pomodoro in 4 parti. In un tegame mettiamo ad appassire la brunoise ed il mazzetto guarnito. Dopo qualche minuto aggiungiamo il carapace a pezzi e lo lasciamo tostare per un paio di minuti. Bagnamo con il liquore all'anice e fiammeggiamo.
Quando il liquore sarà evaporato uniamo il vino bianco, facendo evaporare anch'esso a fiamma vivace. Copriamo infine con il fumetto di pesce, al quale uniremo anche il pomodoro e qualche granello di pepe nero. Lasciamo cuocere per una mezz'ora. 
Al termine della cottura togliamo dal fuoco e frulliamo il tutto, poi passiamo al colino e lo raccogliamo ancora nel tegame. Lo rimettiamo sul fuoco, portandolo lentamente ad ebollizione. Aggiungiamo la panna e lasciamo ridurre un po' la salsa.
Nel frattempo prendiamo la polpa e la cuociamo 7/8 minuti a vapore, dopo averla regolata di sale e pepe.
Cuociamo gli spaghetti al dente e li nappiamo con la salsa. Adagiamo sopra la polpa tagliata a rondelle e serviamo ben caldo.



lunedì 23 gennaio 2012

CUPCAKE CIOCCOLATO BIANCO E LAMPONI

Ed eccomi qui, a fare il mio esordio nel folle mondo dei cupcake! Non vi sembra folle? In Italia forse non ancora, ma vi sarebbe sufficiente fare una visita in una città qualunque del nord america o, più semplicemente, guardare una puntata di "Guerra di torte" in tv per rendervi conto del grado di competitività e di follia raggiunto. Comunque, per la mia prima volta ho deciso di utilizzare alcuni tra gli ingredienti preferiti da chi mi sopporta e mi supporta da quasi vent'anni, ovvero il cioccolato, seppure bianco, ed i lamponi. Li ho abbinati ad una ghiottissima crema al burro e cioccolato bianco, riprendendone l'impasto, che ho usato per la copertura.




CUPCAKE CIOCCOLATO BIANCO E LAMPONI


Gli ingredienti necessari:
-  90 g di cioccolato bianco;
- 150 g di lamponi freschi, più altri per decorare;
- 100 ml di panna;
- 1 cucchiaino di lievito per dolci;
- 90 g di burro morbido;
- 200 g di zucchero;
- 1 pizzico di vaniglia;
- 2 uova grandi;
- 1 pizzico di sale.


Iniziamo a riscaldare il forno a 170° e a preparare i pirottini di carta dentro la teglia da muffin.
Lasciamo sciogliere a bagno maria il cioccolato spezzettato e la panna. Quando si è ben sciolto amalgamiamo e mettiamo da parte ad intiepidire.
Mescoliamo la farina con il lievito ed il sale. Nella planetaria montiamo il burro e lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso e soffice. Aggiungiamo le uova, uno alla volta, solo quando il precedente sarà completamente assorbito.


Sempre con la frusta in funzione uniamo il mix di farina, alternandolo al cioccolato fuso. Alla fine aggiungiamo all'impasto i lamponi, mescolando delicatamente con un cucchiaio.


Suddividiamo il composto nei pirottini, riempiendoli fino a 3/4, e li inforniamo per 25/30 minuti, fino a che saranno dorati e l'impasto ben compatto.



Trasferiamo lo stampo sulla gratella, e li lasciamo raffreddare per almeno un'ora prima di sformarli.


Gli ingredienti necessari per la crema:
- 90 g di cioccolato bianco;
- 125 g di burro morbido;
- 150 g di zucchero a velo;
- 1 pizzico di vaniglia.


Facciamo sciogliere a bagno maria il cioccolato bianco, poi lo lasciamo intiepidire. A parte montiamo il burro con la vaniglia, fino ad ottenere una crema soffice. Lentamente incorporiamo il cioccolato sciolto, allungandolo, se del caso, con un cucchiaio di latte, ed aggiungiamo poco alla volta, lo zucchero a velo.
Spalmiamo la crema sui cupcake, eventualmente aiutandoci con il sac-à-poche, e completiamo con qualche lampone.



domenica 22 gennaio 2012

VELLUTATA DI CASTAGNE

Un piatto molto invernale, da gustare in questo periodo soprattutto alla sera, quando guardando fuori dalla finestra in strada scorgiamo un gruppo di pinguini che passeggiano...
Sarebbe ottimo avere le castagne, bollirle, sbucciarle e spellarle, ma questo non è sempre possibile! Nei supermercati si trovano però le castagne già spellate e conservate sotto vuoto: andranno bene lo stesso!


VELLUTATA DI CASTAGNE

Gli ingredienti necessari:
- 250 g di castagne;
- 1 scalogno;
- 3 patate di media grandezza;
- 1/2 bicchiere di vino bianco;
- 1/2 bicchiere di panna (facoltativo!);
- 1 rametto di rosmarino;
- brodo vegetale



Tritiamo grossolanamente le castagne a coltello; affettiamo le patate sottilmente e le mettiamo in una ciotola immerse in acqua fredda.
Affettiamo lo scalogno e lo mettiamo in una casseruola dai bordi piuttosto alti a rosolare a fuoco vivace con un po' d'olio e un po' di burro, facendo attenzione che non prenda colore.

Aggiungiamo le castagne e continuiamo a rosolare per qualche minuto, poi bagniamo con il vino e lo lasciamo evaporare. Uniamo quindi le patate ed il rametto di rosmarino, continuando a rosolare per un minuto.
Abbassiamo la fiamma e copriamo il tutto con abbondante brodo vegetale bollente. Ricordiamoci di togliere il rosmarino! Lasciamo sobbollire a fuoco basso fino a terminare la cottura.

La cottura dipende soprattutto dalle patate. Più riusciremo a tagliare le patate sottilmente, in piccoli pezzi, più velocemente cuocerà la nostra vellutata.
A cottura ultimata togliamo dal fuoco e passiamo al minipimer, fino ad ottenere una crema molto liscia. Se dovesse essere troppo liquida possiamo lasciarla sul fuoco ancora qualche minuto, fino a che non prenda la giusta consistenza.

Impiattiamo la vellutata e finiamo con una spolverata di granella di noci ed un filo d'olio al rosmarino.


sabato 21 gennaio 2012

MUFFINS AL CIOCCOLATO DIETETICI

Un'ottima colazione o un goloso spuntino! Certo, non sono propriamente i muffins al triplo cioccolato tipicamente americani, servono per lo più, mentre ci nutriamo, ad ingannare il nostro cervello che ha voglia di dolce e di cioccolato, sebbene a dieta! Durano qualche giorno, e se abbiamo l'accortezza di aggiungere all'impasto un paio di cucchiaini di farina di guar rimarranno morbidi per più giorni.


MUFFIN AL CIOCCOLATO DIETETICI

Gli ingredienti necessari:
- 8 cucchiai di crusca d'avena;
- 4 cucchiai di cacao magro in polvere;
- 4 uova;
- 4 albumi;
- 4 cucchiaini di dolcificante liquido;
- 1 bustina di lievito per dolci;
- 500 g di yogurt magro;
- 2 cucchiaini di vaniglia;
- 40 g di amido di mais;
- 1 pizzico di sale;
- 2 cucchiaini di farina di guar.

Iniziamo scaldando il forno a 200°. Nella planetaria montiamo a neve gli albumi con un pizzico di sale. Lavoriamo, sempre con la frusta i tuorli con il dolcificante, fino a che non saranno ben spumosi. Aggiungiamo poi la crusca, l'amido di mais, il cacao, lo yogurt, la vaniglia ed il lievito, amalgamando per bene il tutto.
Uniamo gli albumi, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto, per non farli smontare.




Dividiamo il composto nei pirottini ed inforniamo, abbassando la temperatura a 150°.
Lasciamo cuocere per 35/40 minuti, poi spegniamo il forno e lasciamo i muffin all'interno per altri 15 minuti.

venerdì 20 gennaio 2012

ZUCCHINE ALL'ORIENTALE

Un veloce contorno per accompagnare magari un buon pesce, come ad esempio il salmone, che al palato lascia un po' quella sensazione 'grassa', che viene stemperata dalla freschezza e croccantezza delle zuchhine con quel tocco di sapidità dato dalla salsa di soja. Lo scarto, in questa preparazione, è piuttosto 'importante', toglieremo quasi tutta la parte bianca delle zucchine. Non la butteremo però, ma la utilizzeremo per preparare un brodo vegetale (con una cipolla, una carota e del sedano) oppure la terremo da parte per aggiungerla ad un ripieno.

ZUCCHINE ALL'ORIENTALE

Gli ingredienti necessari:
- 700 g di zucchine;
- 1 porro;
- 1/2 bicchierino di rhum;
- salsa di soja

Dopo aver lavato ed asciugato le zucchine le spuntiamo e le torniamo, utilizzando più possibile solo la parte verde, più croccante. Le taglieremo quindi a bastoncini, diagonalmente.
Dopo aver eliminato la radice e la parte verde laviamo bene il porro e lo affettiamo sottilmente.
In una padella antiaderente mettiamo il porro a rosolare, se proprio necessario, con qualche goccia d'olio facendo attenzione che non si bruci; all'occorrenza, bagniamo con uno o due cucchiai d'acqua.
Aggiungiamo le zucchine e le lasciamo rosolare qualche minuto, poi uniamo il rhum e le fiammeggiamo, lasciando evaporare tutto l'alcool. Spolveriamo con una macinata di pepe nero. Non aggiungiamo il sale poiché la salsa di soja è già di per se molto sapida.
Non appena iniziano a prendere colore le irroriamo con la salsa di soja, e portiamo a termine la cottura in 3/4 minuti, in modo che le zucchine restino croccanti.


CAPESANTE AL GEWÜRZTRAMINER

Un altro antipasto buonissimo, semplice e scenografico, che subito con la mente mi riporta in Francia (ma va?) ed in particolare all'estate in Normandia... Se proprio non ci si può tornare ogni fine settimana, almeno cerchiamo di riviverne in qualche modo i sapori...
Per realizzare questo piatto, sarebbe meglio utilizzare le capesante fresche. Purtroppo non sono sempre di facile reperimento! Io ho da parte i gusci, che ogni volta riutilizzo e poi lavo in lavastoviglie. E' perciò sufficiente prendere delle buone capesante surgelate, in mancanza di meglio...

CAPESANTE AL GEWÜRZTRAMINER


Gli ingredienti necessari:
- 8 grandi capesante;
- 2 fette di pane casereccio;
- 1 scalogno grande;
- 60 g di burro salato;
- 1/2 bicchiere di Gewürztraminer;
- 1 cucchiaio di olio e.v.o.

Per prima cosa affettiamo molto sottilmente lo scalogno e lo mettiamo in un padellino a stufare con una noce di burro e, di tanto in tanto, con un cucchiaio di acqua, in modo che diventi trasparente e morbido, senza caramellare.
In una padella saltiamo brevemente le capesante con il resto del burro, poi sfumiamo con il Gewürztraminer. Le scoliamo e le tagliamo a dadini. Vi amalgamiamo anche lo scalogno tritato grossolanamente a coltello, aggiustiamo di sale e pepe e dividiamo il composto nei gusci.
Tagliamo ora il pane a dadini e lo tostiamo in una padella unta con l'olio. Appena diventerà croccante lo tritiamo a coltello e ci cospargiamo le capesante.
Passiamo per 3 minuti al grill del forno e serviamo immediatamente.


giovedì 19 gennaio 2012

CRÈME BRULÉE

Et voilà, un altro classico della cucina, un altro piatto francese! D'altronde, come ebbe a dire uno chef di mia conoscenza, i francesi sono coloro i quali hanno codificato la cucina moderna, normale quindi che molte preparazioni e molte delle basi abbiano nomi francesi. Questa crema poi ha ormai definitivamente varcato i confini e si mangia dappertutto. Certo, si trova anche al supermercato, già pronta surgelata oppure in busta da preparare come il budino, ma volete mettere?

CRÈME BRULÉE

Gli ingredienti necessari:
- 6 tuorli;
- 3 cucchiai di zucchero semolato;
- 600 ml di panna fresca;
- la buccia di un limone;
- 6 cucchiai di zucchero di canna

In una ciotola sbattiamo i tuorli con lo zucchero semolato fino ad ottenere un composto spumoso e molto chiaro.
Nel frattempo portiamo ad ebollizione la panna, e la facciamo bollire per circa 30 secondi. Togliamo la panna dal fuoco e la versiamo immediatamente sui tuorli, amalgamando bene con una frusta. Aggiungiamo ora la scorza del limone.
Mettiamo quindi il composto in una casseruola pulita e lo rimettiamo sul fuoco. Questa volta la crema non dovrà mai raggiungere il bollore, e dovremo mescolarla continuamente, fino a che non inizierà ad addensarsi velando il cucchiaio.
Versiamo la crema nelle pirofile monoporzione o nelle vaschette di coccio, e lasciamo raffreddare almeno 6 ore in frigorifero.
Un paio d'ore prima di servire spolverizziamo la superficie della crema con abbondante zucchero di canna, poi con l'apposito cannello da cucina oppure direttamente sotto il grill del forno lo faremo caramellare.


mercoledì 18 gennaio 2012

MADELEINES AL FORMAGGIO E SMOOTHIE AL CETRIOLO

Un antipastino sfizioso e fresco, francofilo, manco a dirlo, che si può preparare con largo anticipo. Se passa più di una giornata bisogna solo avere l'accortezza di sigillare le madeleines in un sacchetto perché non si secchino. Si servono in genere a temperatura ambiente, ma volendo, prima di servirle, si possono intiepidire in forno, facendo attenzione sempre che non si secchino!

MADELEINES AL FORMAGGIO E SMOOTHIE AL CETRIOLO

Gli ingredienti necessari per le madeleines:
- 100 g di farina;
- 2 uova;
- 3 cucchiaini di lievito chimico;
- 1 pizzico di sale aromatizzato;
- 1 pizzico di pepe nero;
- 2 cucchiai d'olio e.v.o.
- 20 g di burro fuso;
- 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato;
- 4 cucchiai di latte;
- 40 g di Gruyère grattugiato grossolanamente o a piccolissimi dadini.

Gli ingredienti per lo smoothie:
- 1 cetriolo;
- 1 avocado;
- 300 g di yogurt bianco;
- qualche foglia di coriandolo.

Iniziamo a preparare le madeleines: mettiamo tutti gli ingredienti in una ciotola e li amalgamiamo con l'aiuto di una frusta, facendo attenzione che non rimangano grumi. Per ultimo aggiungiamo il Gruyère grattugiato.
Mettiamo l'impasto a riposare in frigorifero almeno 30 minuti.
Questo passaggio è fondamentale per la riuscita. Bisogna infatti creare lo shock termico tra l'impasto, che deve essere freddo di frigorifero ed il forno molto caldo, a 220°.
Imburriamo molto bene gli stampi delle madeleines e versiamo un cucchiaio del composto in ognuno degli alveoli, poi inforniamo immediatamente a 220° per 3/4 minuti.
Abbassiamo poi la temperatura a 180° e cuociamo per altri 5/6 minuti, controllandone la doratura.
Nel frattempo prepariamo lo smoothie: tagliamo a cubetti il cetriolo e la polpa dell'avocado. Mettiamo nel mixer insieme allo yogurt ed al coriandolo e frulliamo per 40/45 secondi. Aggiustiamo di sale e pepe.
Serviamo le madeleines, tiepide o fredde, con accanto un bicchiere basso con lo smoothie.


martedì 17 gennaio 2012

ARROSTO DI RICCIOLA IN CROSTA DI PANE ALLA SICILIANA

Una ricetta che sembra facile, ma non è difficile, parafrasando un comico degli anni 80, carpita dal genio culinario di Claudio Sadler e rielaborata secondo il mio gusto. Anche per questa preparazione la cosa fondamentale è la qualità delle materie prime, il pesce in primis.

ARROSTO DI RICCIOLA IN CROSTA DI PANE ALLA SICILIANA

Gli ingredienti necessari:
- 800 g di ricciola (un grosso filetto)
- 4 fette di pane da tramezzini;
- 50 g di olive taggiasche;
- 100 g di pomodori secchi;
- 50 g di olive verdi snocciolate;
- 30 g di capperi;
- 500 g di pomodori datterini;
- la scorza di un lime.

Spelliamo il filetto di pesce, lo porzioniamo e lo torniamo dandogli forma regolare. Scottiamo rapidamente in padella con poco olio sale e peperoncino, poi li mettiamo da parte a raffreddare.
Mettiamo nel mixer i pomodori secchi, le olive verdi, le olive taggiasche, i capperi e qualche ago di rosmarino tritato. Frulliamo fino ad ottenere una pomata, aggiungendo, nel caso, qualche goccia d'olio.
Mettiamo le fette di pane tra due fogli di pellicola e li appiattiamo con il mattarello, oppure la passiamo nella macchina per tirare la sfoglia.
Spalmiamo il composto sulla fetta di pane, poi adagiamo sopra il filetto di pesce, lo avvolgiamo con il pane fino a sovrapporlo leggermente, poi lo sigilliamo bene con la pellicola.
Nel frattempo sbollentiamo i pomodorini e li spelliamo, quindi li facciamo soffriggere in padella con un po' d'olio e uno spicchio d'aglio per un paio di minuti. A fine cottura grattugiamo sui pomodori la scorza del lime.
In una padella con un po' d'olio passiamo velocemente i filetti di pesce bardati col pane, facendo attenzione che non si rompano, per fargli prendere un po' di colore.
Li mettiamo poi su una teglia e li passiamo in forno caldo a 200° per 7/8 minuti.
Disponiamo nel piatto un 'arrostino' di pesce, tagliato diagonalmente in due, con qualche cucchiaio di pomodorini, aggiungiamo qualche oliva taggiasca, irroriamo con un filo d'olio a crudo e qualche goccia di succo di limone.



lunedì 16 gennaio 2012

QUICHE ALLE ZUCCHINE E GRANCHIO

Una semplicissima e deliziosa quiche, da utilizzare come antipasto oppure come secondo piatto accompagnata ad un'insalatina, oppure ancora come piatto unico insieme alle verdure grigliate ed una mozzarella o una fetta di scamorza affumicata alla piastra! Prima condizione per una buona riuscita è l'utilizzo della polpa di granchio, CHE NON E' IN ALCUN MODO IL SURIMI!!!!!
Personalmente poi io sono uno strenuo sostenitore della monoporzione, quindi preferisco fare una piccola quiche per ogni commensale piuttosto che una grande, ma è puramente una questione di gusto.

QUICHE ALLE ZUCCHINE E GRANCHIO

Gli ingredienti necessari:
- 200g di pasta brisée;
- 500g di zucchine;
- 200g di polpa di granchio al naturale;
- 200 ml di panna fresca;
- 4 uova;
- 1 cipollotto fresco;
- mezzo bicchiere di vino bianco.

Iniziamo con il rosolare il cipollotto privato della radice e della parte verde e finemente tritato con un po' d'olio e di burro. Facciamo attenzione che non si caramelli diventando amaro. Uniamo le zucchine, che avremo tagliato in piccoli pezzetti.
Lasciamo rosolare a fuoco vivace, facendo però attenzione che non si brucino, dopodiché sfumiamo con un po' di vino bianco. Aggiustiamo di sale e pepe.
Verso la fine della cottura aggiungiamo la polpa di granchio ben sgocciolata e lasciamo insaporire per un paio di minuti.
Prepariamo nel frattempo la cosiddetta 'royale'. In una capiente ciotola versiamo la panna a cui aggiungiamo le uova e le amalgamiamo per bene con una frusta.
Stendiamo la pasta brisée, che avremo tolto dal frigorifero una decina di minuti prima, molto molto sottilmente e foderiamo gli stampini da tartelette (oppure la tortiera) precedentemente imburrati ed infarinati.
Mettiamo sul fondo una buona cucchiaiata di zucchine e granchio.
Copriamo con la royale, facendo attenzione a non riempirli troppo poiché in cottura il ripieno 'gonfia'.
Inforniamo nel forno statico riscaldato a 180° per circa 30/35 minuti.
Sfornare e servire le quiche tiepide oppure fredde.